Perché sono ancora qui? Qui dove? Ancora, ma da quando? Quelle che sembrano domande banali o assurde, diventano il fulcro di un thriller sci-fi avvincente e a tratti sconvolgente, che si dipana in un turbine di eventi e personaggi, tra la scomparsa del grande fisico Ettore Majorana, i suoi enigmatici piani concepiti insieme all’inventore Arturo Malignani, uno scrittore e influencer nell’ambito del paranormale, l’indecifrabile parroco di Chiusaforte. E la misteriosa città di Darsenna, le sue origini e connessioni con il resto del mondo. Tutto si collega addentrandosi nelle pieghe della storia, dove il tempo sembra perdere di significato e incastrarsi in un grande puzzle dai contorni sorprendenti. Nel Crossroads Hotel il tempo non basta mai.

La città di Darsenna è cambiata. Se ne rende conto padre Rafael, parroco dalla moralità ambigua, lo comprende Giulio, poliziotto dalla carriera in caduta libera, e il suo mentore in pensione, Giovanni, ancora ossessionato da un vecchio caso irrisolto. Lo intuisce anche Michele, giovane barista al suo ultimo giorno di lavoro. Attorno al faro della città, tra abuso di Nomadex e senzatetto privi di memoria, si intersecano eventi che i protagonisti scopriranno essere ben al di sopra del loro controllo. E chi sono Wanda, Vera, Luca, Ernesto? Chi Sirio? Chi Massimo Cerato? E cos’è Aracne? Un thriller fantascientifico dove ogni evento allude ad altro, dove ogni risposta apre le porte a una nuova domanda. Cos’è davvero il Crossroads Hotel?

“… Ma siamo sicuri che tutto non sia collegato? Che siano state le nostre scelte, quelle della mia generazione, le vere radici del male odierno? O che in realtà ci fosse già qualcuno che lavorava a un piano affinché avvenisse tutto, magari dal secolo ancora precedente? Se tutto fosse partito da molto più lontano? Di chi è, davvero, la responsabilità?” – Arturo Malignani rivolto a Ettore Majorana.

L’opera è un thriller sci-fi che unisce episodi storici a un racconto di pura fantasia, ispirato nello stile e nella narrazione alle opere di Philip K. Dick, di Clive Cussler, ma anche all’italiano Enrico Novelli, in arte Yambo, nella ricerca di uno stile paradossale con spiccate vene ironiche. La genesi del romanzo nasce dalla fusione di quelle che, nell’intenzione dell’autore, erano inizialmente due opere distinte: un thriller fantascientifico legato alla scomparsa del fisico Ettore Majorana e un poliziesco/noir ambientato a Darsenna, città di fantasia partorita dalla mente dello stesso Davide Borgobello già nel 2019 e ispirata ad alcune iconiche città di fantasia come Gotham City della saga di Batman e Hill Valley di Ritorno al Futuro.

Durante il primo lockdown, ad aprile 2020, mentre stava lavorando all’opera su Majorana, l’autore si rese conto che la “sua Darsenna” poteva essere integrata perfettamente nell’intreccio di paradossi temporali che stava sviluppando partendo dalla scomparsa del celebre fisico, così ricominciò a scrivere la scaletta e la cronistoria di un nuovo libro, unendo le due idee in una sola.

Nasce così Crossroads Hotel, il cui pitch viene presentato la prima volta durante il programma “Scriptor – Autori sulla graticola” per il quale Borgobello era stato selezionato da Italian Book Festival in qualità di concorrente. L’idea inizia a prendere sempre più forma e nel 2021 sono ormai definiti i protagonisti del libro e i loro sviluppi principali.

Le vicende di Darsenna si susseguono nella mente di Borgobello, già intenzionato dall’inizio a sviluppare nel corso del tempo una serie di più ampio respiro. Nell’estate del 2022 Davide decide di far leggere il soggetto e spiegare il progetto a Giuliano Velliscig di Kappa Vu Edizioni, casa editrice storica e in fase di rinnovamento con cui aveva appena firmato il contratto editoriale per l’uscita del suo secondo libro già pronto da tempo, “Dove tutto rimane”, prevista per ottobre dell’anno successivo, e che ha deciso di puntare fortemente sull’autore. Giuliano è entusiasta del progetto, ne riconosce subito il valore, ma si rende conto anche della complessità e della necessità di una fase di produzione e di ricerca approfondite, visione condivisa con lo stesso Borgobello. Crossroads Hotel viene così momentaneamente messo in pausa, in attesa di trovare i tempi e le modalità necessarie per uno sviluppo ottimale. A maggio del 2023, l’uscita del bando “Per chi Crea” sembra l’occasione giusta per la casa editrice di firmare un pre-contratto con l’autore, che inizia subito a produrre i primi capitoli dell’opera.